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Il lunedì nel pallone (anno 3 numero 35)

A tre turni dalla fine sono sempre meno le squadre che lottano per raggiungere il loro obiettivo e direi che, a questo punto della stagione, queste squadre si sono ridotte ad otto o, a voler stare davvero larghi, a dieci.

Ci sono Juve e Milan a lottare per lo scudetto; Lazio, Inter, Udinese e Napoli a contendersi il terzo posto per la Champion’s, con la Roma a fare da quinta, improbabile, incomoda; Genoa e Lecce a giocarsi la permanenza in Paradiso, con la conseguente caduta all’Inferno per l’altra, con la Fiorentina terza, anche in questo caso assai improbabile, incomoda.

 

Quali sono le condizioni fisiche e mentali di questa squadre? La Juve è in una condizione eccellente e l’ha dimostrato anche ieri a Novara con un sonoro 4 – 0 contro una squadra che ieri si giocava le ultime possibilità di permanenza nella massima serie; una partita che non ha avuto storia, tanto schiacciante è apparsa la superiorità dei bianconeri che, comunque vada a finire la stagione, hanno disputato un’annata davvero strepitosa!

Dietro c’è il Milan che sta riprendendo a carburare e, per queste ultime partite, ha ritrovato Cassano che, mea culpa, io avevo dato davvero per finito dopo il malessere che gli era preso qualche mese fa. Ieri a Siena, contro una squadra che, è vero, aveva pochi stimoli, il team di Allegri ha dato comunque una prova di shiacciante superiorità con un 4 – 1 che non ammette discussioni. Quindi, attenzione a queste tre partite finali che ancora possono regalare sorprese e, soprattutto il prossimo anno, la coppia Cassano – Ibra può davvero essere la coppia vincente.

La lotta per la Champion’s ha ritrovato protagoniste inattese, quali Napoli e Inter; quest’ultima, con quattro vittorie e due pareggi nelle ultime sei partite, è tornata in piena lotta per cercare di salvare una stagione, altrimenti, fallimentare. Adesso, però, viene il bello con Milan e Lazio da incontrare nelle ultime due partite con un morale, in ogni caso, alle stelle; morale alle stelle che, adesso, ha anche il Napoli dopo i sette punti delle ultime tre partite e potevano essere nove se non buttava alle ortiche la partita con la Roma, in cui è stato raggiunto a due minuti dalla fine. Dopo l’uscita dalla Champion’s, la squadra partenopea sembrava aver perso ogni stimolo, ma queste ultime tre partite l’hanno rilanciata alla grande e poi c’è la finale di Coppa Italia con la Juve.

Udinese e Lazio non sono, tuttavia, da escludere, se non altro per il fatto che sono a pari punti con le due di cui sopra. Ieri si sono incontrate in un match al cardiopalmo, che ha visto prevalere i friulani per 2 – 0, un punteggio che, forse, ha penalizzato un po’ troppo gli uomini di Reja, a cui, comunque, non ne va bene una, vista la catena di infortuni che ha bersagliato la sua squadra un po’ per tutta la stagione. Anche la truppa di Guidolin non veniva da un gran momento, ma la vittoria nello scontro diretto di ieri ha avuto grossissimi benefici da un punto di vista morale. Difficile individuare una favorita per questo sprint finale: l’Inter per l’esperienza, il Napoli per il ritrovato entusiasmo, l’Udinese per la partita di ieri o la Lazio che, seppur incerottata, è sempre stata lì e non vorrà di certo mollare in questo finale?

La lotta per la retrocessione vede una squadra, il Lecce, che a inizio campionato era fra le papabili a scendere nella serie cadetta ed un’altra, il Genoa che, invece, pensava di fare tutt’altro campionato. Un solo punto separa le due contendenti, con il grifone avanti, ma davvero può succedere di tutto. Il Lecce, con Cosmi, ha ritrovato quell’entusiasmo che con Di Francesco era sotto i tacchi, mentre il Genoa, con i continui cambi di allenatore, è sprofondato nella situazione che tutti conosciamo. In queste ultime due partite, e si spera per lui, fino alla fine c’è De Canio che, ahi per lui, ha rimediato due sconfitte, anche se immeritate, e stessa cosa ha, però, fatto il Lecce. Morale delle due squadre? Credo non certo al massimo, la condizione fisica a tre partite dalla fine è quella che è. Dovessi fare un pronostico, propenderei un po’ più per il Genoa, visto che la squadra salentina, in due delle ultime tre partite incontrerà fuori casa Juve e Inter, ma si sa che in queste partite Cosmi dà sempre il massimo.

Alla prossima, con l’ennesimo e, fortunatamente, ultimo turno infrasettimanale.

Stefano “Steve Bookie” Bertini

Stefano Bertini

Laureato in Scienze Politiche, ha oltre 10 anni di esperienza come giornalista. Nel tempo, oltre a dirigere questo sito, ha collaborato con molte testate sia locali che sportive spaziando fra on-line, carta stampata, radio, TV. "Steve", come ormai lo chiamano tutti, é uomo di grandi passioni e a quella per lo sport e le sue mille storie da raccontare unisce l'amore incondizionato per il cinema poliziottesco. E' per questo che in quanto a versatilità, stoicità e capacità di adattamento ci piace definirlo come una sorta di Sandro Ciotti, mixato con Mario Poltronieri e Enzo G. Castellari. In salsa chianina, ovviamente.

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Stefano Bertini
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