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Treni in sciopero e pendolari a piedi: il Comitato denuncia i disagi di ieri

Mattinata terribile ieri per i pendolari della Valdichiana nella giornata di sciopero del trasporto ferroviario. In trecento sono rimasti a piedi nelle stazioni della Val di Chiana perché il RV 3168 Chiusi (6.30) – Firenze SMN (8.01) era sparito. Da un’indagine nel sito di Trenitalia è venuto fuori che, in caso di sciopero, il convoglio non è più in fascia di garanzia nella tratta Chiusi-Arezzo ma solo in quella Arezzo-Firenze.

Sono stati costretti a salire sul R3152 Foligno-Firenze, arrivando al lavoro e all’Università con almeno un’ora di ritardo. Il RV3168 è infatti uno dei treni più preziosi e maggiormente apprezzati dai pendolari perché dopo le fermate in Val di Chiana e Arezzo, viaggia diretto fino a Firenze permettendo a studenti e lavoratori prendere le coincidenze da Firenze CM e per Firenze Rifredi. Ma nella giornata le cancellazioni sono continuate. Anche il RV3165 delle 18.09 Firenze-Foligno, anche questo tra i più utilizzati dai pendolari, annunciato in ritardo, è stato poi soppresso nonostante fosse anch’esso in fascia oraria garantita.”Perché il 3168 non è più tra i treni garantiti in caso di sciopero – chiedono i comitati – e perché è stato soppresso il 3165 nonostante fosse tra quelli della fascia oraria protetta?”I Comitati dei pendolari di Arezzo e Val di Chiana sollecitano la Regione a verificare che il RV3168 torni nella fascia oraria dei treni garantiti in caso di sciopero e chiedono maggiore vigilanza su Trenitalia per il rispetto del contratto di servizio.

Michele Lupetti

Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70

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