Risposta del cons. Meoni al capogruppo Nevio Polezzi

{rokbox title=|  ::  |}images/stories/meoni.jpg{/rokbox}Come un copione si ripete la solita “ninnananna” pensando ancora che, come un tempo, forse quando girava l’Unità per le case di molti cortonesi, le informazioni e le notizie arrivavano a senso unico.  Il capo gruppo PD è infastidito dal progresso, sa che con le informazioni on line le notizie, grazie a Dio!! arrivano, e fanno male, soprattutto a quella parte politica che lui rappresenta.  Le bugie hanno le gambe corte, forse si dimentica che Sabato 19 in conferenza dei capi gruppo, non è stato presentato solo l’ordine del giorno del PDL per Cortona, ma anche una mozione del consigliere Monacchini, che è stata respinta non perchè non doveva essere inserita nei punti del consiglio, ma proprio perché dire si a quella mozione equivaleva a dire si anche all’ordine del giorno del PDL per Cortona, inerente il tema “scottante” delle biomasse di Renaia.

  Questa è la verità, che faccia male o no non interessa, il popolo deve sapere da chi è amministrato, come quando il capo gruppo PD afferma nel suo articolo, che l’atto del PDL è stato presentato in seduta stante ( non ricordando che è una prassi usata anche dalla sua parte politica  ) e che, se l’argomento interessava a noi,  doveva essere presentato prima,  forse dimenticando che la conferenza dei servizi a detto si alle biomasse di Renaia solo qualche giorno fa.  Il capo gruppo PD, per la prima volta, anche quando in altre occasioni ha detto si all’inserimento di mozioni e/o ordini del giorno nel consiglio comunale, ha imposto il valore politico di ogni capo gruppo presente, quindi lui contando per  undici consiglieri ha affermato il suo  potere di decidere, alla faccia della democrazia e del rispetto per i cittadini.     Dire inoltre che la sua idea è stata quella di spostare di circa un mese la discussione dell’ordine del giorno è una vera “strategia” politica, o meglio un serie avvisaglia per come si gestisce la cosa pubblica.  Infatti il Sindaco ha affermato, contrariamente al suo capo gruppo,  che a Luglio non potrà essere presente, quindi non si farà nessun consiglio comunale, perché lo stesso è in ferie.   Ora vorrei pensare positivo, ma ho qualche “rigurgito” di acidità, non gastrica ma politica, dovuto forse all’atteggiamento puerile di alcuni soggetti, che dovrebbero essere ben preparati per stare in una maggioranza.  Da quando sono stato eletto per la prima volta nel 1999 consigliere comunale a Cortona, non ho mai detto no a nessun inserimento di mozioni e/o ordini del giorno, anche perché a prescindere dagli argomenti, quando questi atti arrivano in aula, dopo l’intervento del relatore, ogni singolo consigliere comunale può fare ammenda e intervenire come vuole, si possono anche chiedere modifiche agli stessi atti.    Il guaio è che nell’ordine del giorno del PDL per Cortona si chiedeva il  coinvolgimento di tutto il consiglio comunale per dire NO alle biomasse di Renaia,  in modo da vedere chi parla, tanto per dire, e chi invece sta dalla parte del popolo, chi tutela il territorio. Questo impegno formale ha messo in KO il capo gruppo PD,  che a preferito non discutere l’atto per non esporsi nel giudizio finale, rimanendo  così in penombra, si fa per dire.    D’altronde questo era auspicabile, dopo che nel consiglio comunale aperto lo stesso capo gruppo ( almeno qui i cittadini sono testimoni )   aveva detto nel suo intervento,  che la richiesta delle autorizzazioni per le mini centrali a biomassa di Renaia equivaleva alla richiesta che fa un fabbro per aprire la propria attività……..   Stendiamo un velo pietoso, la abnorme valutazione scientifica fatta da costui non merita risposte.
Mi appello al buon senso, intendo dire il senso istituzionale, per invitare il capo gruppo a presentare le proprie dimissioni,  non lo faccia certo per me, ci mancherebbe, ma per i cittadini.
Lunedì 28 Giugno alle ore 15.30 ci sarà il consiglio comunale, chi può venga, il divertimento è assicurato