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Intervengono i giovani del gruppo Consiliare “Insieme per Castiglioni”

I giovani del gruppo consiliare di “Insieme per Castiglioni” vista la discussione che si e’ aperta dopo le dimissioni del Sindaco Cesarini, per dare testimonianza del proprio impegno,  ritengono opportuno chiarire la propria posizione. Nonostante il gruppo consiliare di maggioranza sia stato riunito dal Sindaco solo tre volte dopo le elezioni di maggio, per discutere decisioni già’ maturate in altre sedi, esso non ha mai fatto mancare il proprio sostegno al Sindaco. Fino al punto, pur avendo taluni di noi idee diverse in merito alla procedura del dissesto ed alle sue conseguenze, da annunciare in maniera unanime il proprio voto favorevole, nel Consiglio Comunale del 24 settembre, alla proposta del Sindaco.

Siamo rimasti per questo estremamente sorpresi dal cambiamento intervenuto nell’ordine del giorno, senza alcuna preventiva discussione sulle motivazioni e sui risultati che tale decisione, quella delle dimissioni,avrebbe prodotto. Per altro l’assemblea del PD di venerdì 23 ultimo scorso, pur presentando sfumature ed opinioni diverse, del tutto normali in un grande partito, ha confermato nelle decisioni finali l’orientamento che il gruppo si era dato. Per questo ci sentiamo di non avallare alcune notizie riportate dagli organi di informazione per cui il “sindaco sarebbe stato lasciato solo” nelle difficili decisioni che era in procinto di prendere. Da parte nostra non e’ mai mancato un appoggio sicuro al Sindaco, consapevoli pero’ che la proclamazione del dissesto non fosse solo un atto tecnico ma dovesse consentire la continuità’ amministrativa a tutto vantaggio dei Castiglionesi. Ci dispiace che in alcuni ambienti si tenti di dividere la figura del Sindaco da quella dei suoi Consiglieri e da quella del partito che lo ha sostenuto lealmente in tutta la campagna elettorale.

 

I giovani consiglieri:

Antonio Aurilio

Athos Bernardini

Andrea Bulletti

Scilla Orsini

Luca Vannucci

Michele Lupetti

Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70

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  • Mi colpì molto quando qualche alla festa in piazza un membro di partito affermò, presentando i giovani:
    Pensate abitano ogniuno in frazioni diverse!
    Mi fu tutto chiaro e la speranza lasciò il posto alla rassegnazione.
    Non servono a nulla i giovani se poi praticano la vecchia politica.
    Ma come isegna la vicenda di castiglioni, nonostante le lamentele al bar di noi tutti, alle urne per incanto la vecchia politica ancora paga.
    Purtroppo il nostro pezzetto di strada da asfaltare è ancora in grado di condizionare le nostre preferenze.
    Quindi come si dice in val di Chiana 'Mal volsuto non fu mai troppo'.

  • Un elogio alla lealtà dei giovani consiglieri nei confronti del loro sindaco.
    Avrei auspicato altrettanta lealtà da parte dei "vecchi" assessori e dell'ex sindaco.
    E' a causa del violento attacco a Cesarini operato da Brandi, Lucci e Lucini nell'assemblea del 23, con il quale volevano ribaltare una decisione presa all'unanimità da gruppo consiliare e giunta (ma Lucci e Lucini non erano assessori in quel momento?), che ora i castiglionesi sono amministrati da un commissario prefettizio invece che dal sindaco democraticamente eletto

  • Ai Giovani Consiglieri della lista Insieme per Castiglioni esprimo la mia solidarietà per l’impegno, la voglia di partecipare e la collaborazione che hanno rappresentato. Invito il PD a non disperdere simile energie ma ad aprirsi sempre più, facilitando percorsi di rinnovamento e accogliendo idee nuove. Credo che se c’è stato un problema di comunicazione fra Sindaco, Assessori e Consiglieri vada ammesso. Tante le motivazioni, ma sicuramente questi ragazzi andavano coinvolti maggiormente. Certo è che nel Partito questo “problema di comunicazione” non c’è stato. Infatti si è aperto al confronto solo l’ultimo giorno. Credo sia importante attivare insieme a questi giovani, per il bene dell’intera comunità, un percorso di trasparenza e di riflessione che tenga conto delle diverse verità.
    Un cordiale saluto Brunella Alcherigi

  • Ai Giovani Consiglieri della lista Insieme per Castiglioni esprimo la mia solidarietà per l’impegno, la voglia di partecipare e la collaborazione che hanno rappresentato. Invito il PD a non disperdere simile energie ma ad aprirsi sempre più, facilitando percorsi di rinnovamento e accogliendo idee nuove. Credo che se c’è stato un problema di comunicazione fra Sindaco, Assessori e Consiglieri vada ammesso. Tante le motivazioni, ma sicuramente questi ragazzi andavano coinvolti maggiormente. Certo è che nel Partito questo “problema di comunicazione” non c’è stato. Infatti si è aperto al confronto solo l’ultimo giorno. Credo sia importante attivare insieme a questi giovani, per il bene dell’intera comunità, un percorso di trasparenza e di riflessione che tenga conto delle diverse verità.
    Un cordiale saluto Brunella Alcherigi

  • Io sono stato un vostro grande sostenitore: avevo sperato che finalmente ci fosse una tanto necessaria ventata d'aria fresca nel nostro panorama politico locale: sempre le stesse persone per troppi anni hanno gestito e amministrato Castiglion Fiorentino. Persone giovani, con voglia di fare, consapevoli delle reali esigenze delle nuove generazioni. Peccato che sia andata a finire così. Per voi sono veramente dispiaciuto. Gli altri, bè, ci sono i fatti che parlano per loro e credo che esprimere giudizi sia ormai superfluo, se non che trovo ingiusto che per gli sbagli di pochi adesso saranno tutti i castiglionesi a dover pagare.
    Luca, Scilla, Antonio, Andrea, Athos: vi auguro un grande in bocca al lupo per la vostra carriera, credendo e sperando che sarete voi il futuro della politica castiglionese, e non i soliti vecchi nomi.

  • Gentile Sig.ra Alcherigi,
    Se lei vuole rinnovamento e cambiamento, come mi sembra di capire dalle sue iniziative degli ultimi giorni, fà bene a sottolineare il grave ‘errore’ di Brandi ad aprire ‘ufficialmente’ il dibattito l’ultimo giorno, ma non commetta l’errore di seguire il suo modo di fare politica.
    Lei sà che il dibattito (non ufficiale) si è aperto a giugno quando Cesarini palesava che il dissesto era l’unica opzione percorribile.
    Lei sà che non solo Lucci e Lucini erano contrari al dissesto ma anche qualche giovane, e non sicuramente per ‘errori di comunicazione’.
    Se lei vuole rinnovamento deve imparare a dire chi ha sbagliato e non a usare parole che sembrano presagire la volontà di salvare i meno peggio.
    Alla luce delle dichiarazioni del commissario indipendente che definisce ‘molto grave’ la situazione contabile, ('Molto grave' vuol dire 'un bilancio non si può fare') appare chiaro che chi voleva combattere contro il dissesto fino alle 4 di mattina di Venerdì HA SBAGLIATO! Giovani o vecchi che siano!
    Non ci sono più verità, la matematica non è un’opinione.
    Per cui ben venga l’attivazione di un percorso di trasparenza, ma SENZA i giovani (e meno giovani) che hanno sbagliato, altrimenti qui siamo al solito bue che dà del cornuto all'asino.

  • Come ho scritto in un precedente mio commento, credo che si debba sempre utilizzare il buon senso, sia che si abbia ragione, sia che si abbia torto.
    Le parole della Sig.ra Brunella mi fanno tenerezza, sono le parole di una madre che vuole difendere in tutti i modi il figliol prodigo.
    Le ricordo Sig.ra Brunella che i Signori che Lei sta difendendo, hanno messo in ginocchio Castiglion Fiorentino ed hanno messo il nostro paese alla ribalta in tutti i giornali non certo per fattori positivi.
    Credo e spero che la vecchia amministrazione faccia un comunicato stampa oppure un'assemblea pubblica dove chiede scusa a tutti i Castiglionesi, questo mi sembra il minimo.
    Rivolgendomi ai giovani che facevano parte del gruppo di maggioranza, spero che le decisioni da loro prese in passato ed in futuro siano dettate da un proprio pensiero e non dal pensiero di qualcuno che sta sopra di loro.

    Cordiali Saluti

    Alessandro Zucchini

  • "un percorso di trasparenza e riflessione che tenga conto delle diverse verità". Prendiamo atto che, ahinoi, per Alcherigi vi possono essere diverse verità. È l'epoca del relativismo, e la commentatrice ce ne fornisce l'aspetto più disarmante.

  • Vorrei fare alcune riflessioni generali partendo dalla questione Cesarini, per poter aprire se possibile un confronto di idee. Premetto che conosco molto bene Enrico Cesarini, così come Paolo Brandi, i due principali attori, sembrerebbe, della vicenda.
    Per quanto riguarda Cesarini, dò per certo la sua integrale onestà anche intellettuale. Lui e la sua giunta per quanto hanno potuto,nel breve lasso di tempo a disposizione, hanno cercato di dare forti segnali di cambiamento, molti dei quali anche impopolari, ma secondo me necessari a riportare i numeri sotto controllo. Altresì non va neppure dimenticata la decisione, da me auspicata ed apprezzata, riguardo l'eliminazione degli emolumenti dovuti a Sindaco ed Assessori. Nel nostro panorama nazionale dove non si riesce a contenere i cosiddetti costi della politica, tale fatto ha rappresentato da solo un fattore rivoluzionario. Va da se che, ovviamente per le loro attività lovorative autonome, i nostri si potevano permettere una tale scelta, a dimostrazione, comunque, che si può far politica nell'interesse della società civile senza compensi, specie nel momento in cui si chiedono viceversa forti sacrifici. Io considero inoltre Enrico Cesarini come un tecnico prestato alla politica. In questa sua veste, dunque, egli avrà certamente ed attentamente valutato ogni singolo aspetto sulla possibilità di chiudere un bilancio previsionale o proseguire sulla strada del dissesto. Si potrà dunque esprimere un giudizio diverso sulla bontà della scelta fatta e sulla opinabillità della questione. Tuttavia, quando si è scelto di candidare Cesarini, dovevano esserne noti pregi e criticità. Detto questo,in un momento cruciale per la nostra comunità, andava sostenuto con maggior vigore accettandone anche le eventuali spigolosità caratteriali. Capisco anche che qualcuno si sia sentito fortemente imbrigliato dal suo modo di porsi e proporsi. Tuttavia, era lui il Sindaco. Prima, è vero, come candidato su indicazione di una vasta platea anche partitica e poi, con il conseguente appoggio di questa oltre che per indubbi meriti personali, legittimamente eletto a tale carica. Sindaco, che rimane come solo ed unico responsabile politico e materiale dei suoi atti. Eccessivi distinguo nella fase cruciale in cui ci troviamo, ne avrebbero delegittimato e minato l'autorità. Ora non critico la diversità di vedute di parte della Giunta, ma i tempi sbagliati. Cesarini, la scorsa fine estate, fù scelto reputando sostanzialmente che non esistevano, per tutta una serie di motivi, altre candidature valide. Cesarini era considerato per la sua esperienza lavorativa e professionale, come l'uomo che avrebbe efficaciemente coniugato passato e presente prima nella corsa elettorale, poi nella gestione amministrativa conseguente ai rilievi effettuati dagli Ispettori Ministeriali. E' senz'altro vero che Cesarini deve la sua nomina anche all' appoggio dei partiti che lo hanno sostenuto ed allo stesso Brandi, che in campagna elettorale più volte si è speso a favore del suo ex Assessore. Tuttavia, credere che Cesarini si sottomettesse passivamente a logiche politiche ( non dico per forza e sempre sbagliate ), pur se anche per certi versi dovute ma contrarie ai suoi principi, sarebbe stata pura fantasia.
    In tale contesto, senza scendere su di chi sia la colpa dello strappo, o si appoggia il Sindaco voluto non più di 4 mesi fa o si sfiducia più o meno direttamente, fin tanto che da una parte o dall'altra la corda si rompe, e così è stato. Tant'è il Sindaco è questo ed attorno a lui si sarebbe dovuto fare quadrato assoluto pur nella diversità anche legittima di vedute. Viceversa, il tardo e secondo me inopportuno smarcamento dalla Carica nel far intendere che ci si era sbagliati sulla individuazione del candidato per la gestione dei noti problemi, ha di fatto acuito una rottura che probabilmente poteva essere già ravvisabile alcuni mesi fa. Non entro sulla questione tecnica dissesto si o no che, proprio per la sua complessità e difficoltà, può riguardare solo gli addetti ai lavori, senza peraltro poter ritrovare un giudizio univoco. Ritengo, come aspetto fondamentale, che sia il Primo Cittadino ad indirizzare la guida di una Amministrazione. Molto, infatti, ho apprezzato il decisionismo, se così si può dire, con cui il precedente Sindaco Brandi ha connotato la sua legislatura. Ho sempre ritenuto che in particolare nei piccoli centri urbani come il nostro, il Sindaco abbia il dovere di sentire tutti ma poi abbia anche il diritto di agire autonomamente sulla base dei suoi convincimenti. Brandi secondo me così si è comportato ed a ragione. Starà poi alla storia e quindi all'elettorato stabilire la condivisione o meno di strategie, obiettivi ed uomini. Credo che la Politica non debba essere per forza autoreferenziale, ma capace anche di scelte nell'immediato impopolari, ma utili nel medio periodo ad apportare vantaggi alla collettività, anche a costo della perdita di consensi e poteri individuali. Tuttavia e purtroppo, forse più di altro, nel nostro caso ha potuto lo scontro tra due personalità forti. In questo momento è cosa vacua stabilire dicotonicamente chi abbia ragione o chi sia il più bravo come ai tempi di Coppi e Bartali. Troppo differenti. Forse uno meno politico e comunicativo e l'altro meno tecnico. Nella realtà poco ormai cambia. Credo che con appropriate dismissioni e con lacrime, riusciremo a ripristinare con il tempo una situazione finanziaria non buona. Sono altresì convinto che il deficit emerso, senza entrare nei tecnicismi contabili, sia dovuto a spese per beni e servizi, effettuate sempre nell'interesse dei Castiglionesi, talvolta forse sbagliando per eccessiva generosità ed amore per il proprio territorio. E forse questo è l'appunto che mi permetto di fare a Brandi. In questo suo modo di agire e pensare non ha sufficientemente tenuto conto di ciò che aziendalmente si definisce come "organizzazione e controllo di gestione". Fino a prova contraria,è bene rilevare che ad oggi per nessuno sono emersi reati penalmente e civilisticamente rilevanti ed evidenti. L'ex Sindaco Brandi è l'unico che, sempre ad oggi, ha già pagato personalmente e politicamente, non solo per sue eventuali colpe ed errori ma anche per giochi ed accordi esterni al territorio Castiglionese. Peccato che questa storia sia finita così. Mi rincresce anche il fatto che molti nostri concittadini e non mi riferisco a quelli di orientamento politico diverso che possono fare anche giustamente un uso strumentale della questione, stiano sparando a zero su Brandi, colpevole di ogni nefandezza accaduta. Mi riferisco, invece, a quelli che in precedenza lo hanno adulato e santificato per poi portarlo alla gogna quando il suo potere apparentemente è andato perduto. Troppo facile. Devo dire, infine, che quando ho potuto collaborarVi, ho trovato sempre una persona legata al proprio Paese ed al suo sviluppo, permettendomi anche di rivolgergli aspre e personali critiche pur in tempi non sospetti. Credo, tuttavia, che ora non sia il momento ne della caccia alle streghe nel del capro espiatorio a tutti i costi, ma ci sia bisogno di unità e coesione per far tesoro dell'esperienza e per reagire conseguentemente con responsabilità ai duri tempi che ci attendono. Il dramma attuale per le famiglie non è perdere il Comune, la Provincia, la Regione o il Governo,solo per poter apporre la propria bandierina sulla casella e quindi scalzare il "nemico". E'la mancanza del LAVORO e la dignità che ne deriva. E'la mancanza di prospettive per se e per i propri figli. Non riuscire ad aiutare i propri anziani e forse peggio vivere solo perchè possiamo contare sul loro aiuto. Queste sono secondo me alcune delle priorità da perseguire e se per ciò si dovesse anche perdere la propria bandierina, dico addirittura ben venga, se si è lavorato con onestà intellettuale e con vera visione politica.

  • Conosco personalmente quasi tutti i "giovani consiglieri" che erano stati eletti nel maggio scorso... tra l'altro ho stima personale per più di uno di questi... però ragazzi mi permetto di dirvi una cosa... l'aver scritto questo articolo è secondo me un clamoroso "autogol". Lo dico perchè se è vero tutto quello che avete scritto (ed io sinceramente vi credo), non vi era alcun bisogno di fare un comunicato firmato da voi soli... ma era utile, invece, fare un comunicato univoco (cioè di tutti i consiglieri di maggioranza) che smentivano tassativamente certe voci infondate... così secondo me non avete fatto altro che confermare i sospetti a chi li aveva e farli venire a chi non li aveva. Con rispetto, Rossano Gallorini

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Michele Lupetti

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