In questi ultimi giorni, non si fa altro che parlare di raccolta differenziata, come se il problema fosse nato solo oggi, nascondendo il fatto che il sottoscritto ha più volte ribadito il fallimento totale di questa amministrazione in tema di rifiuti e di raccolta differenziata. Già in tempi non sospetti il comune ha pagato multe salate, chiamate eco tassa, per non aver improntato un serio progetto teso al miglioramento della raccolta differenziata, gestione portata avanti fino ad oggi con leggerezza e spavalderia, con amministratori che si reputano bravi a prescindere…….
Prima di tutto bisogna fissare un punto fermo, quello che i cittadini, tacciati “vigliaccamente” da qualcuno di non avere senso civico……, debbono essere stimolati proprio dall’amministrazione pubblica, dando loro servizi adeguati alla raccolta dei rifiuti, cassonetti ben distribuiti, sgravi fiscali a chi si comporta bene, non “batoste” e rincari come è già successo.
I cittadini cortonesi sono persone attente ma chiaramente debbono essere coinvolti in un progetto più ampio, debbono essere chiamati a far la loro parte, considerando loro, non come numeri, ma come persone, cosa che non hanno ancora capito il Sindaco e la squadra che lo sostiene.
In consiglio comunale, ho detto e ridetto più volte che una delle tante debolezze di questa amministrazione, è il fatto che non esiste una vera isola ecologica, degna di questo nome, un isola ecologica capace di ricevere vari materiali. Ha Cortona esiste un isola ecologica che sfiora il “ridicolo”, basta andare in zona Biricocco a Camucia per vedere come funziona, specie quando tira il vento, la zona esterna, fossi e campi si ricoprono di cartoni e vari materiali, dando una immagine poco decorosa al territorio. Ho chiesto varie volte di creare un isola ecologica seria, visto l’estensione territoriale del comune, anche perché il ritiro dei materiali porterebbe un contributo economico importante. Separare il ferro, l’alluminio, il rame, il cartone, i vecchi elettrodomestici come anche i televisori e altri materiali, sarebbe un risultato importante. Sono andato a vedere una delle tante isole ecologiche, quella di Siena ha una rampa rialzata, alla quale possono accedere tutti i veicoli, al piano della rampa sono stati collocati vari cassoni scarrabili, ognuno adibito ad un tipo di materiale, una persona all’ingresso indica al cittadino il numero del cassone dove lo stesso può scaricare comodamente. Cosi facendo si separano correttamente tutti i materiali scaricati, i quali possono essere rivenduti alle specifiche aziende con un netto guadagno per l’amministrazione pubblica. Costruire con poco investimento un isola ecologica di questo tipo, oltre a stimolare il cittadino, porterebbe anche un altro risultato, grazie al guadagno dovuto alla vendita dei materiali, si potrebbero offrire sgravi economici sulle bollette, così facendo il cittadino si sentirebbe più stimolato a questo servizio e di fatto coinvolto.
Un noto conduttore televisivo avrebbe detto “la domanda sorge spontanea”, ad oggi chi incassa per quella minima parte che sia, i soldi dei materiali come il ferro e l’alluminio che spesso si accumulano all’isola ecologica? gli stessi vengono pesati, gestiti da qualcuno? inoltre come può essere a norma un isola ecologica come quella del Biricocco, priva di servizi per i dipendenti che lavorano per l’azienda della N.U, gestore del servizio?
Sfugge a tutte le persone oneste, il fatto del perché non si sia lavorato per il bene pubblico, per la gente, invece di spendere soldi per la visibilità e il marketing politico, pagato da tutti.
Gli amministratori di Cortona tengono più ad un intervista, a cene e serate di “gala” che al territorio, sono tutti bravi…. capaci….. imbattibili, ma solo nella loro mente, il mondo reale purtroppo è un altro…..
Mi domando anche, come possono fare critiche sulla differenziata, persone che da sempre sostengono direttamente o indirettamente l’amministrazione, come Rifondazione Comunista, parte del PD, i quali espongono articoli incredibili, con i quali vorrebbero attirarsi le simpatie di qualcuno, pur sapendo che sono loro stessi colpevoli e complici di questo fallimento, colpevoli di aver votato questi amministratori, complici di avere per anni gestito la cosa pubblica in questo modo, oggi ecco i risultati. Il Sindaco la giunta i suoi “seguaci” debbono avere la consapevolezza che questa loro favola sta per finire, facciano un gesto nobile, rimettano il loro mandato, basta “danni” a Cortona, le scuse nei giornali non contano, contano i fatti, questa amministrazione ha fallito.
Meoni Luciano
[.noresp.]
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