Categories Enti e Associazioni

CortonAntiquaria, Cortona Design, Eros: dal 22 Agosto grandi eventi a Palazzo Vagnotti e Palazzo Casali

Cortona, antica polis etrusca e oggi uno dei borghi più affascinanti e trendy della Toscana, torna ad offrire per 15 giorni la passeggiata d’estate più bella e suggestiva fra mobili pregiati, dipinti, tappeti antichi, sculture e oggetti da collezione. Cortonantiquaria rappresenta un evento di grande valore per il mercato antiquario italiano, la cui longevità straordinaria, la qualità dell’offerta espositiva e la ricchezza delle proposte culturali che la costellano, la posizionano tra gli appuntamenti più prestigiosi d’Italia fra quelli legati al mondo dell’arte e dell’antiquariato.

Un appuntamento da non mancare, unico nel suo genere che ormai è quasi di moda nel calendario di fine estate per la ormai nota capacità di coniugare felicemente il fascino specialistico delle opere di antiquariato con una pluralità di iniziative collaterali suggestive, inedite, curiose e talvolta irriverenti e con eventi mondani e più “leggeri”.

Un evento, dunque, a 360° che offre a tutti i visitatori la possibilità di avvicinarsi all’arte e all’antiquariato da amateur o da semplici curiosi, ma che rappresenta una tappa quasi obbligata anche per i collezionisti d’arte più esperti ed esigenti grazie alla presenza in mostra di pezzi rari e pregiati rigorosamente controllati dal Comitato vetting.

Il percorso espositivo globale della 53° edizione si svilupperà nelle due prestigiose location di Palazzo Vagnotti e Palazzo Casali, due gioielli dell’architettura cortonese ubicati nel cuore della cittadina medievale. Palazzo Vagnotti, chiuso al pubblico durante l’inverno, torna a vivere proprio nei giorni della mostra ospitando la tradizionale mostra antiquaria allestita in sale che racchiudono il fascino di storie, stili, gusti diversi in grado di esaltare le diverse personalità e professionalità degli espositori come in un “grand hotel” dell’antiquariato.

Ogni stanza rappresenta un mondo a sé lungo un percorso unico, quest’anno reso quasi museale da una esposizione pittorica volta a raccontare le diverse rappresentazioni dell’eros nell’arte attraverso i secoli che si snoderà lungo i suggestivi corridoi del Palazzo e che culminerà in una sezione dedicata al tema dell’Eros nella pittura dei grandi maestri del ‘900: un viaggio nell’erotismo d’autore che fra oli, acqueforti, incisioni e litografie spazia dal geniale Pablo Picasso, ai racconti carnali di Renato Guttuso, fino ad arrivare alle forme sinuose e ammalianti di Salvatore Fiume.

I circa 35 espositori presenti, che arriveranno a Cortona dalle maggiori regioni italiane, in primis la Toscana, ma con presenze d’eccellenza da ogni regione d’Italia dalla Lombardia alla Sicilia, comporranno un percorso antiquariale ricco e molto variegato fra dipinti d’alta epoca, quadrerie ottocentesche, arredi italiani ed europei di alto antiquariato, argenti e bronzi, mobili italiani, inglesi e francesi dal ‘600 all’800, pezzi orientali di magnifica fattura, straordinari gioielli, opere di arte moderna e una vastissima gamma di oggettistica da collezione.

Anche quest’anno si può parlare di alta qualità in mostra e di continuo rinnovamento: la presenza di antiquari storici e di nuove e prestigiose presenze segna, senza dubbio, la crescita e il consolidamento qualitativo della rassegna antiquaria. Le Mostre collaterali: evento nell’evento, le mostre 2015 di Cortonantinquaria ci portano a scoprire l’Egitto dalla storia antica alla contemporaneità.

Cortonantiquaria non è solo antiquariato, ma anche mostre tematiche e presenze importanti. In Palazzo Casali, sede del MAEC, troveranno infatti ospitalità alcune importanti mostre, fra cui CortonaDesign, dedicate quest’anno all’affascinante mondo egizio. Per l’edizione 2015 di Cortonantiquaria sono in programma una serie di eventi di ampia risonanza, i principali dei quali vogliono rendere omaggio ed allinearsi all’iniziativa voluta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali che individua il 2015 come l’anno della Cultura Egizia in Italia.

In primis la mostra “Antiche tracce d’Egitto a Cortona” (anch’essa dal 22 agosto al 6 settembre), curata dalla direzione scientifica del Maec e allestita nel suggestivo Salone Mediceo di Palazzo Casali è dedicata alle secolari ragioni di interesse verso l’Egitto antico e al modo in cui l’Egitto ha ispirato artisti e artigiani dei secoli passati. Le sale espositive a piano terra di Palazzo Casali, ospiteranno CortonaDesign.

Ormai riconosciuto come evento parallelo alla tradizionale Cortonantiquaria, la 3° edizione di Cortonadesign quest’anno sarà dedicata ad alcuni significativi influssi dell’Egitto sul mondo del Design, avendo dato ispirazione ad una sorta di “linguaggio” produttivo di aziende come Egizia o i natali a personalità di rilievo del design e della progettazione, come Karim Rashid. Egizia, gloriosa azienda della Val d’Elsa senese, ha scritto una pagina importante nella storia dell’estetica decorativa, utilizzando la serigrafia manuale su vetro come mezzo per incidere segni che avessero valenza comunicativa. Un po’ come avevano fatto gli antichi egizi con i geroglifici. Karim Rashid: egiziano di nascita, canadese di adozione, cosmopolita per professione, è un designer sull’onda del successo, eclettico, che ha fondato la sua impronta artistica anche su segni e simboli che riconducono alla cultura natale e che lui stesso definisce “geroglifici contemporanei”.

Il personaggio di Cortonantiquaria 2015 sarà Zahi Hawass, noto archeologo egiziano, già direttore generale delle piramidi di Giza, Saqqāra e dell’Oasi di Bahariya, sottosegretario di stato per i monumenti di Giza, segretario generale del Consiglio supremo delle antichità egizie, Ministro delle Antichità, nonché personaggio televisivo a livello internazionale, sabato 5 settembre 2015 sarà insignito del Premio Cortonantiquaria 2015, ormai giunto alla quindicesima edizione. Il programma della mostra sarà arricchito anche da varie conferenze: martedì 1 settembre, Palazzo Casali, MAEC, ore 17.00: Jean-Marcel Humbert: Egyptomania e venerdì 4 settembre, sempre in Palazzo Casali alle ore 17.00: Paola De Dominicis, ventagli “egizi” al MAEC.

CORTONANTIQUARIA È PROMOSSA DAL COMUNE DI CORTONA E PROVINCIA DI AREZZO, CON BANCA POPOLARE DI CORTONA COME MAIN SPONSOR, CON IL CONTRIBUTO DI CAMERA DI COMMERCIO, FONDAZIONE NICODEMO SETTEMBRINI, CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE, CON L’ORGANIZZAZIONE TECNICA DI DE PLANO CONSULTING E LA COLLABORAZIONE DI CORTONA SVILUPPO

Info : www.cortonantiquaria.it Sede: Palazzo Vagnotti, P.zza Franciolini, Cortona (AR) Tel: 0575 630610 (dal 22 agosto) E-mail: info@deplano.it Orari: Feriali 10:00 – 13:00; 15:30 – 20:00 – Sabato e Domenica 10:00 – 20:00 Costo del biglietto: Intero € 8 – Ridotto € 5 Ragazzi sotto i 15 anni: gratis Biglietto congiunto Mostra + MAEC (Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona) € 12

 

2015: CORTONADESIGN INCONTRA L’EGITTO

Giunge alla sua terza edizione CortonaDesign: l’evento parallelo al consueto appuntamento con Cortonantiquaria è interamente dedicato al mondo del Design, del quale cerca di offrire una lettura “non industriale”, concentrandosi sull’aspetto di unicità che è alla base del “progetto” produttivo.

Dopo la prima edizione, dedicata a Marco Lodola ed una seconda dedicata al lavoro di Ettore Sottsass e di Paolo Staccioli, l’edizione del 2015, anno della Cultura Egizia in Italia, vuole offrire una rappresentazione di alcuni fra i più significativi momenti di contatto fra il mondo del Design e il territorio, la cultura e l’immaginario del mondo egizio.

Lo fa secondo un’abituale doppia chiave di lettura: la dimensione industriale e quella artistica.

Quella industriale è incentrata su una storia aziendale di successo e paradigmatica: i fondatori dedicarono all’Egitto il principale elemento distintivo dell’impresa, ovvero il suo marchio. È la storia di Egizia, gloriosa azienda della Val d’Elsa senese, che nel tempo ha assunto una leadership a livello internazionale nelle tecnologie di serigrafia manuale diretta su vetro e che ha scritto una pagina importante nella storia dell’estetica decorativa.

La dimensione artistica si incentra sulla personalità esuberante di Karim Rashid: egiziano di nascita, canadese di adozione, cosmopolita per professione, Karim Rashid è un designer che da tempo cavalca l’onda del successo, eclettico e capace di cimentarsi nei più svariati ambiti progettuali.

Pur essendosi allontanato ancora molto giovane dal Paese di nascita, la cultura egiziana in qualche modo permea tutto il suo lavoro e contribuisce fortemente a plasmare la sua impronta artistica, conducendolo ad esprimersi attraverso segni distintivi che riconducono alla cultura natale e che altri, se non lui stesso, definiscono “geroglifici contemporanei”.

Non è un caso che le strade di Egizia e di Karim Rashid, ad un certo punto del loro percorso, si siano incontrate.

Alla collaborazione con Egizia e a Karim Rashid è dunque dedicata una mostra ospitata nelle sale al piano terreno di Palazzo Casali, sede del MAEC, Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona.

Saranno presenti alcuni fra i pezzi simbolicamente più rappresentativi dell’evoluzione aziendale di Egizia: alcuni della prima fase, basati su un’iconografia più tradizionale, altri emblematici del periodo di trasformazione avviato con la collaborazione con Sottsass e il suo staff di collaboratori, altri ancora attinenti alle collaborazioni con altri designer di rilievo, prima su tutti Paola Navone, per concludersi con una selezione dei pezzi più emblematici della collaborazione con Karim Rashid.

La sezione di CortonaDesign dedicata a Karim Rashid sarà arricchita e completata anche da opere ispirate ai suoi geroglifici contemporanei e realizzate da Bitossi Ceramiche.

Da grande cultore dell’opera di Sottsass e dei totem realizzati dalla allora denominata Manifattura Flavia negli anni ’60, Rashid stesso contattò Bitossi per sviluppare una collezione di ceramiche.

Nel pieno rispetto dell’identità artigianale esclusivamente Made in Italy che fa di Bitossi Ceramiche un caso di eccellenza, Rashid ha disegnato nel tempo molte collezioni fra le quali il Symbolik che inaugura la collaborazione e che racconta il talento del designer egiziano nel rappresentare il mondo con un linguaggio nuovo e antico allo stesso tempo, fatto di segni e di icone.

CortonaDesign è promossa dal Comune di Cortona e Provincia di Arezzo, con Banca Popolare di Cortona come main sponsor, con il contributo di Camera di Commercio, Fondazione Nicodemo Settembrini, Cassa di Risparmio di Firenze, con l’organizzazione tecnica di De Plano Consulting e in collaborazione con Cortona Sviluppo.

 

EROS: LA MOSTRA COLLATERALE

Una delle più interessanti novità della 53° edizione di Cortonantiquaria è rappresentata da una diversa valorizzazione di Palazzo Vagnotti.

La conformazione antica del palazzo, con gli ampi corridoi e le stanze che si affacciano su di essi, si presta infatti ad un duplice e più sofisticato concetto espositivo: da sempre le stanze laterali sono il cuore della mostra antiquaria, ognuna dedicata all’offerta composita e diversa di ciascun antiquario.Queste stanze sono quelle che nei più asettici padiglioni fieristici si è soliti chiamare “stand”, ma in questo caso la definizione è decisamente riduttiva.

In occasione di questa 53° edizione di Cortonantiquaria, i corridoi saranno utilizzati per una rappresentazione organica di opere d’arte, selezionate sulla base di un comune tema culturale, e diventano quindi il luogo di una esposizione di tipo “museale”. Il visitatore potrà quindi girare fra le diverse proposte antiquariali e godere contemporaneamente di un’esposizione che quest’anno sarà dedicata alle Forme dell’Eros nell’arte attraverso i secoli.

Organica è anche la lettura che dell’Eros viene fatta in questa mostra, offrendone infatti una pluralità di chiavi di lettura. Eros è il dio greco dell’amore. Ma l’amore non è solo Eros: è quella emozione primaria, connaturata all’essere umano, nata da un processo di integrazione di istanze pulsionali ed emotive che conducono a stabilire e mantenere legami tra le persone. Può quindi assumere un’ampia varietà di forme, tonalità ed intensità, che vanno da un generale affetto ad un forte sentimento di attrazione e attaccamento, ad una dedizione o inclinazione profonda nei confronti di qualcuno: l’amore naturale verso i figli, l’amicizia, l’amore fra uomo e donna.

Eros si riferisce essenzialmente a quest’ultima dimensione: egli era il messaggero che Zeus aveva inviato in terra affinché uomo e donna potessero ricostruire, attraverso l’attrazione sessuale, quella primitiva unità perduta dell’animo umano e che Zeus stesso aveva diviso appunto in uomo e donna.

Eros simboleggia ciò che fa muovere l’uno verso l’altra o viceversa. Sebbene rappresenti una visione specifica dell’amore, non esiste una concezione univoca di Eros ed è comunque una concezione mutevole nel tempo. anche in conseguenza dei cambiamenti della società, dei suoi codici e del credo religioso. Ciò proprio perché coinvolge la complessità delle istanze che muovono l’animo umano, sia fisiche che mentali. E nel mutamento dei codici Eros finisce per abbracciare anche l’amore omosessuale.

Pertanto ad un’idea dell’Eros legata alla dimensione più corporale e istintuale dell’individuo, alla libido, all’eros come sessualità e carnalità, se ne può affiancare, se non contrapporre, un’altra legata alla dimensione più spirituale, ad un generale desiderio di bellezza, fino al desiderio di trascendenza e all’esaltazione della purezza dell’amore. La stessa bellezza è un costrutto assai complesso che coinvolge tutti i sensi e per questo assai mutevole nei suoi canoni.

Vi è poi una faccia oscura dell’Eros: se l’amore era per i filosofi greci la prima forza alla base del Cosmo, l’odio era l’altra forza: anche Eros deve confrontarsi con la forza opposta, quella che divide. Oppure semplicemente deve fare i conti con una non forza, ovvero l’attrazione non ricambiata. E infine vi è l’amore proibito, contrario cioè ai canoni socialmente accettati o ai principi religiosi.

L’arte nei secoli si fa specchio di tutto questo. Nelle arti figurative Eros può essere rappresentato in molteplici forme:

la bellezza femminile come simbolo per eccellenza dell’Eros;

l’erotismo, ovvero la rappresentazione esplicita della situazione erotica, spesso in situazioni orgiastiche;

la seduzione come atto che aspira alla reciprocità di attrazione;

la faccia oscura dell’Eros, dall’amore proibito in quanto contrastante con la legge, il costume o il credo, all’amore non ricambiato che può degenerare nell’amore violento.

Nella mostra in scena nel corridoio e nel grande salone del secondo piano di Palazzo Vagnotti, in Cortona, saranno presentate oltre cinquanta opere, gran parte di esse in vendita, che vanno da epoche arcaiche ai grandi maestri del ‘900 come Pablo Picasso e Renato Guttuso, rappresentative delle quattro aree tematiche dell’Eros individuate.

Le opere esposte in mostra sono provenienti da Tornabuoni Arte, Firenze, Chifari Art Gallery, Torino, oppure messe a disposizione da alcuni fra gli espositori di Cortonantiquaria, o ancora appartenenti alle collezioni inedite del Maec (Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona).

La mostra è promossa dal Comune di Cortona e Provincia di Arezzo, con Banca Popolare di Cortona come main sponsor, con il contributo di Camera di Commercio, Fondazione Nicodemo Settembrini, Cassa di Risparmio di Firenze, con l’organizzazione tecnica di De Plano Consulting e in collaborazione con Cortona Sviluppo.

Michele Lupetti

Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70

Share
Published by
Michele Lupetti
Tags cortona

Recent Posts

Omaggio a Benny Goodman ed Artie Shaw

Si sa come Umbria Jazz, in ormai dieci lustri, abbia portato a Perugia e dintorni,…

10 mesi ago

La Valle del Gigante Bianco 2023

Convegni, tavole rotonde, degustazioni enogastronomiche, mostre fotografiche e documentali tutto dedicato all'animale simbolo della Valdichiana:…

12 mesi ago

Cortona e l’inflazione… qualche decennio fa (“Anche oggi broccoletti e patate”)

“E io vado a mangiare dallo zio Ernesto!!” Scommetto che se solo avesse un ospitale…

12 mesi ago

Pillole di spaghetti western: “La resa dei conti“

A metà anni ’60 eravamo in piena epopea spaghetti western e venivano realizzati ottimi prodotti…

1 anno ago

Pillole di Spaghetti Western: Indio Black sai che ti dico: Sei un gran figlio di…

Gli anni ’60 e ’70, in Italia, sono stati famosi, da un punto di vista…

1 anno ago

LUXURY SPAS 2023 VIAGGIO TRA BENESSERE E LUSSO

È uscita la nuova guida di Condé Nast Johansens per una vacanza in una delle…

1 anno ago