Attraverso una stringata nota protocollata negli uffici comunali di Castiglion Fiorentino, il rione di Porta Romana ha annunciato che non scenderà in piazza nella Gara dei musici e sbandieratori, l’evento folkloristico di maggior richiamo in avvicinamento al Palio dei rioni e che si svolge sabato 7 giugno in piazza del Municipio. Il rione giallorosso fa seguire quindi i fatti alle parole, e dopo i ripetuti gridi di allarme al fine di chiedere una revisione decisa del regolamento della manifestazione, ha deciso ufficialmente di non prender parte alla Gara.
I motivi che stanno alla base della clamorosa decisione sono elencati in modo conciso nella nota presentata in Comune, e sono gli stessi per i quali il rione di Porta Romana ha avviato una vera e propria battaglia dallo scorso autunno. Il primo punto mette in discussione il diritto di veto sulle possibili modifiche alle norme: “Come ogni anno, i tre rioni rioni castiglionesi sono chiamati ad un compito arduo: quello di migliorare il regolamento della Gara. Da settembre il nostro Rione ha chiesto di allineare il regolamento delle nostre gare a quelli nazionali della Fisb e della Lis, senza nessun risultato. Quest’anno purtroppo ci siamo trovati davanti a una serie di difficoltà, una delle tante è stata quella di metter d’accordo tutti; infatti, per poter cambiare anche una sola virgola del regolamento, bisogna che i tre rioni siano pienamente d’accordo. […] La Pro Loco, che dovrebbe fare da garante al regolamento e alla manifestazione, non si pronuncia sulle varie discussioni. […] Da questo tipo di votazione risulta che la minoranza vince”. Il secondo punto entra nel tecnico e critica alcuni passaggi normativi che “penalizzano coloro che effettuano un’esibizione perfetta mentre favoriscono coloro che commettono più errori”. Le varie proposte di Porta Romana in merito, si legge nel documento, “si basano su punti fondamentali dei regolamenti nazionali. […]. La Pro Loco in tutto questo periodo non è stata all’altezza di trovare una mediazione fra i rioni”. Il terzo ed ultimo punto di discussione è il più breve e il più amaro. Porta Romana scrive che le gare sono nate nel 2006 con l’intento di una maggiore visibilità ai rioni, ma più visibilità “soprattutto degli atleti e dei musici che si esercitano tutto l’anno, e con tale regolamento tutto ciò non è attuato”.
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Attendevamo di ricevere la nota protocollata anche in Pro Loco prima di rispondere, tuttavia ancora ad oggi risulta non pervenuta. Non informare direttamente "il garante" della manifestazione su una decisione così estrema denota che, ancora una volta, la correttezza del Rione di Porta Romana quando il tema è la Gara Musici e Sbandieratori lascia molto a desiderare.
Rispondiamo quindi per quanto apprendiamo dalla stampa locale.
Le modifiche del regolamento sulle quali i rioni dovrebbero accordarsi si dovrebbero basare sull'esperienza dell'anno passato. Se durante lo svolgimento di una gara venissero evidenziate lacune, i rioni e la Pro Loco avrebbero tempo fino al 31 dicembre dell'anno in corso per applicare correzioni ed introdurre nuovi articoli nel regolamento della gara futura. Questo per permettere una certa continuità, consentire una crescita dell'evento, dare lustro alla manifestazione e consentire al pubblico un migliore comprensione della competizione. Tentare di stravolgere il regolamento senza peraltro che gli altri rioni siano concordi, va in una direzione completamente opposta.
I rappresentanti di Porta Romana esprimono difficoltà nel mettere d'accordo tutti. Ma chi deve mettere d'accordo tutti? Non certo il Rione di Porta Romana, che più volte si è vantato di intransigenza e che più volte ha utilizzando lo spettro dell'astenzione per tentare di ottenere ciò che voleva.
Per la parte strettamente tecnica: "la minoranza vince", "penalizzano i perfetti .. favoriscono chi sbaglia", sono slogan, senza senso, che solo chi non conosce il regolamento o la matematica può pensare di scrivere.
Il regolamento attuale parla chiaro:
"La competizione vede come partecipanti i componenti, musici e sbandieratori dei tre Rioni Castiglionesi: Rione Cassero (bianco celeste) – Porta Fiorentina (arancio verde) – Porta Romana (giallo rosso) che si impegnano in questa manifestazione allo scopo di promuovere e valorizzare il nome della Città di Castiglion Fiorentino e il Palio dei Rioni.
Lo sfidarsi in una sana competizione servirà a migliorare la qualità dei gruppi, la spettacolarità degli esercizi proposti e aiuterà le nuove generazioni ad avvicinarsi alle realtà Rionali."
Questo è motivo per cui facciamo la Gara. Questo è perchè la gara di Castiglioni è di Castiglioni e non è la gara FISB o LIS. Ovviamente non stiamo organizzando le Olimpiadi quindi il motto decoubertiniano perde senso in una gara tra Rioni. L'importante è vincere, tutti ne convengono. Tuttavia bisognerebbe spiegare al consiglio del Rione di Porta Romana che senza partecipare hanno già precluso la possibilità di vincere ai propri ragazzi che hanno già provato da mesi. E quindi hanno già perso.
La Pro Loco è comunque sempre a disposizione se il Rione voglia rivedere la propria posizione compatibilmente con i tempi tecnici di organizzazione della gara (comunicazione nomi atleti per attivare l'assicurazione entro giovedì p.v.)
La Pro Loco
Castiglion Fiorentino