Vacanze castiglionesi per Olivier Assayas e famiglia. Dopo la sua partecipazione alla Sagra del Cinema, tenutasi nel mese di luglio, non ha perso l’occasione di visitare alcuni dei luoghi più suggestivi e carichi di storia della città di Castiglion Fiorentino. Prima, il regista, vincitore del premio per la miglior regia all’ultimo Festival di Cannes, ha visitato il Sistema Museale (Museo Archeologico, Pinacoteca e Scavo) e poi, accompagnato dal sindaco Agnelli, improvvisato cicerone, il Castello di Montecchio.
“Il regista Assayas è rimasto colpito dai nostri tesori. I bronzetti di Brolio, il Bartolomeo della Gatta e il Busto di Sant’Orsola, opere d’indubbio valore storico-artistico. È rimasto affascinato anche dal Castello di Montecchio e dalla sua storia con il suo capitano di ventura inglese John Hawkwood, conosciuto in Italia col nome di Giovanni Acuto che sul finire del 1300 vi realizzò una sua residenza” ha dichiarato il sindaco Mario Agnelli che aggiunge ” i gioielli d’arte e l’archeologia uniti alla natura, alle tradizioni popolari e ai paesaggi mozzafiato rendono Castiglion Fiorentino il regno di un patrimonio spesso poco conosciuto ma prezioso che merita di essere visitato, valorizzato e amato”.
E chissà se il regista francese passeggiando per le vie e i borghi castiglionesi ha avuto qualche ispirazione per il suo prossimo film.
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