Comune e Sindacati uniti in difesa della “Casa della salute” a Camucia

E’ stato siglato dal Sindaco di Cortona Andrea Vignini e dai rappresentanti dei Sindacati Pensionati di SPI CGIL Giuseppe Selvi, FNP CISL Franco Ciavattini e UIL Pensionati Ettore Tartaglini un documento di sostegno alla realizzazione della Casa della Salute a Camucia. Il documento di contrattazione 2012, presentato al Comune di Cortona ed ai Comuni del distretto Valdichiana dai sindacati CGIL, CISL. UIL ed approvato dalla Conferenza dei sindaci in data 16-4-2012, infatti, prevede per la Valdichiana la realizzazione di due case della salute (Foiano e Cortona), in aggiunta a quella esistente a Castiglion Fiorentino

Lo stesso accordo, firmato con la ASL 8 ed i sindacati CGIL CISL UIL in data 3 luglio 2012, prevede, nell’ambito dei servizi distrettuali, la realizzazione di “Case della Salute”, come fattore di qualificazione dei servizi territoriali relativi al sociale ed al sanitario ed in particolare di qualificazione dei servizi della medicina di base.

In questo accordo si sottolinea la necessità di procedere ad un ammodernamento, razionalizzazione e crescita del sistema delle cure primarie, nonché alla definizione di progetti di medicina del territorio attraverso la promozione della “Casa della salute”.

Nel distretto socio sanitario della Valdichiana aretina, accanto alla casa della salute di Castiglion Fiorentino, che funziona da anni ed è fornita dei servizi essenziali previsti, si trova in fase avanzata di realizzazione la casa della salute di Foiano.

Rimane da realizzare in questo territorio la Casa della Salute, già pianificata, a Camucia, come struttura essenziale per un Comune che è anche il più grande della Valdichiana aretina e per un ambito territoriale che comprende una popolazione molto rilevante.

I Sindacati, in sintonia con l’Amministrazione Comunale, chiedono quindi agli organi competenti    (Regione, ASL e Comune stesso) di attivarsi con urgenza per poter assicurare anche ai cittadini di Cortona questo servizio, che rappresenta un elemento essenziale nella riorganizzazione delle cure primarie e la sede pubblica dei servizi territoriali che erogano presta ioni sanitarie, compresi gli ambulatori di medicina generale, specialistica ambulatoriale e dei servizi sociali.