La Superguida di ValdichianaOggi a Sanremo 2015!

Un portale completo come ValdichianaOggi non poteva esimersi dall’affrontare l’argomento più discusso della settimana in corso: la sessantacinquesima edizione Festival della Canzone Italiana di Sanremo. È per questo motivo che mi sono preso l’incarico di scrivere un articolone che possa guidarvi alla scoperta di ciò che ci aspetta da oggi a sabato sera: in esclusiva per voi le informazioni più dettagliate e i commenti più piccanti. ¡Vamos!

 

[Premessa importante: dopo quanto successo con le corrispondenze dal Mix Festival, ci tengo a sottolineare che tutto quanto è scritto qua sotto è ironico e non vuole in alcun modo offendere la dignità degli artisti. Visto che eravamo tutti Charlie un mesetto fa, chiedo anche ai fan più accaniti di non prendersela se canzono il loro cantante preferito]

Come ho anticipato nella scorsa puntata di Curiosity Killed the Gnu (il mercoledì alle 22.15 su Radio Incontri), l’edizione 2015 del Festival sarà quella della “restaurazione”, dopo gli sperimentali anni di Fabio Fazio. Melodia, sole-cuore-amore, w-w-w-mi-piaci-tu. Un Sanremo molto tradizionale, com’era lecito aspettarsi da Carlo Conti, aduso a conquistare vagonate di share con programmi nostalgici come I migliori anni e Tale e Quale Show (la restante programmazione di Rai 1, in effetti, non è da meno, con fiction rigorosamente ambientate negli anni Sessanta e Settanta o bambini canterini che si sgolano su motivi di Massimo Ranieri e Mario Tessuto). Il buon Conti sarà accompagnato alla conduzione da due ex vincitrici, Arisa ed Emma Marrone, e dalla spagnola Rocío Muñoz Morales, compagna di Raoul Bova e conosciuta da noi per la fiction Un passo dal cielo.

I brani in gara sono 28, 20 dei Big e 8 delle Nuove proposte (non c’è più la doppia canzone delle edizioni faziane). Il programma è, in sintesi, il seguente:

  • MARTEDÌ 10 si esibiranno i primi 10 Big.
  • MERCOLEDÌ 11 si esibiranno i 10 Big rimanenti e le prime 4 Nuove proposte (2 saranno eliminate immediatamente).
  • GIOVEDÌ 12 tutti i Big interpreteranno un brano della storia della canzone italiana a propria scelta; ascolteremo le rimanenti 4 Nuove proposte, 2 delle quali saranno comunque eliminate.
  • VENERDÌ 13 (giorno della mattanza) ascolteremo in rapida successione tutti i brani dei Big, 4 dei quali saranno esclusi dalla competizione; sarà nominato il vincitore delle Nuove proposte.
  • SABATO 14 ascolteremo per l’ennesima volta i 16 brani sopravvissuti e sarà decretato il vincitore della LXV edizione del Festival.

Non è ancora perfettamente definita la scaletta degli ospiti, ma sono confermati Tiziano Ferro (stasera), Imagine Dragons (stasera), Saint Motel (giovedì), Gianna Nannini (sabato), Ed Sheeran (sabato) e Giovanni Allevi (in una data non specificata). La nostra attenzione, tuttavia, sarà presa soprattutto dall’entusiasmante reunion di Albano e Romina, in programma per questa sera (chi se la perde è una canaglia) e dall’esibizione di Conchita Wurst, vincitrice dell’Eurovision 2014 (sì, la mitica donna barbuta sempre piaciuta). A proposito, il vincitore di quest’anno potrà andare a Vienna alla sessantesima edizione dell’Eurovision… sperando faccia una figura meno imbarazzante di Emma l’anno scorso.

Come sapete, con l’eccezione dei critici delle testate più importanti, nessuno può ascoltare in anteprima i brani in concorso, pena la loro esclusione. Quello che posso fare io, in attesa della premiére, è leggermi i testi su Sorrisi e Canzoni e dire la mia sulla base del grado di interesse che ogni artista suscita. Vedremo a cose fatte se sono stato un bravo Nostradamus. Ecco a voi la PreClassifica di Sanremo 2015!

Di ogni artista riportiamo nome, brano, commento, livello di attesa (che sarà indicato con un numero di volti sconvolti di Carlo Conti – vedi a destra – da 1 a 5: più Carlo Conti ci saranno, maggiore sarà la trepidazione).

ANNALISA
Una finestra tra le stelle
Annalisa di cognome fa Scarrone ed è Amica di Maria De Filippi, come molti altri concorrenti di quest’edizione. Il suo brano è stato scritto da Kekko Silvestre dei Modà, che le ha anche prodotto l’album. All’ultima esibizione sanremese (2013) ha dato una prova onesta con Scintille (l’album che seguì, Non so ballare, è tra le cose migliori incise da una ex di un talent), per cui le diamo un credito che Silvestre non meriterebbe. Giovedì canterà Ti sento dei Matia Bazar.
LIVELLO DI ATTESA 


 

BIANCA ATZEI
Il solo al mondo
Anche nel caso della sarda Atzei, qui nel tentativo di sfondare definitivamente presso il grande pubblico, la canzone è scritta da Silvestre, ma abbiamo poco da aggiungere. Confidiamo nella sorpresa. Giovedì canterà Ciao Amore Ciao di Luigi Tenco.
LIVELLO DI ATTESA 


MALIKA AYANE

Adesso e qui (nostalgico presente)
Malika Ayane è al quarto Sanremo, e ci dispiace dirlo ma non è una bella notizia. La deriva zarrilliana sembra prossima, per cui le auguriamo di aver meno bisogno possibile di partecipare al Festivàl per farsi conoscere. Sul brano non abbiamo grandi dubbi: di solito se ne esce con pezzi gradevoli, eleganti e pieni di sentimento. Il problema è che quindi il livello di attesa è scarso. Giovedì canterà Vivere di Vasco Rossi.
LIVELLO DI ATTESA 


 

BIGGIO E MANDELLI
Vita d’inferno
Maestri nella comicità che non fa ridere, ormai probabilmente dimenticati dagli stessi ragazzini che li osannavano un paio di anni fa, tentano la carta di Sanremo per accanimento terapeutico nei confronti di una formula comica che mostrava la corda già ai tempi di MTV Mad. Il brano rientra nella quota demenziale – Champions League fa rima con Peppa Pig, fate un po’ voi – che a Sanremo non lascia impronte significative da tempo (Elio escluso). Giovedì canteranno E la vita, la vita di Cochi e Renato.
LIVELLO DI ATTESA 


 

ALEX BRITTI
Un attimo importante
Partito a Sanremo col botto (Oggi sono io, nel 1999, vinse le Nuove Proposte e rimane tra i pezzi migliori di sempre a Sanremo), il buon Britti si è perso nel tempo fino alla sostanziale irrilevanza discografica – al punto che oggi si presenta senza alcuna etichetta alle spalle. Gli facciamo i migliori auguri, sperando recuperi quel legame col pubblico che lo aveva reso tra le star più affermate dei tardi anni Novanta. Giovedì canterà Io mi fermo qui dei Dik Dik (bella scelta, davvero).
LIVELLO DI ATTESA 


 

CHIARA
Straordinario
Chiara (Galiazzo), un po’ come Annalisa, fu tra le sorprese dell’edizione di due anni fa, in cui dopo la vittoria a X Factor si presentò con un pezzo scritto da Francesco Bianconi (dei Baustelle, sì, nostro conterraneo, e tra i migliori autori della nuova generazione), Il futuro che sarà. Speriamo bissi quel risultato, questa volta con l’aiuto di Ermal Meta, già frontman della Fame di Camilla (che qualche fortunato ha potuto apprezzare dal vivo al Velvet di Castiglion Fiorentino un paio di anni fa). Giovedì canterà Il volto della vita di Caterina Caselli (scelta molto originale).
LIVELLO DI ATTESA 


 

DEAR JACK
Il mondo esplode tranne noi
Una canzone sul terrorismo internazionale? Sull’escalation atomica? Chissà, ma siamo contenti del fatto che il gruppo reduce dall’edizione scorsa di Amici (la prima ad accettare i gruppi – capito la De Filippi?) sopravviva a questa ecatombe. Testo perfetto per un’intera serie di Baci Perugina: cerco un sorriso dentro a un pianto / cade una stella guardandoti / niente è per sempre. Il televoto li premierà sicuramente. Giovedì interpreteranno Io che amo solo te di Sergio Endrigo.
LIVELLO DI ATTESA 


 

GRAZIA DI MICHELE E MAURO CORUZZI/PLATINETTE
Io sono una finestra
Testo impegnato – un po’ alla Emily Dickinson, ma con riferimenti espliciti all’omofobia e alla violenza sulle donne – e arrangiamenti jazz per un’accoppiata che potrebbe rivelarsi la sorpresa del Festival. Confidiamo nella scelta freak, anch’essa figlia di Amici (dove la Di Michele insegna e Coruzzi pontifica), che si candida senza dubbio al Premio della critica. Giovedì canteranno Alghero della compianta Giuni Russo (pole position per la cover più trash).
LIVELLO DI ATTESA 


 

LARA FABIAN
Voce
Scelta indovinata di Carlo Conti per sprovincializzare un Festival che, non dimentichiamolo, ci fa conoscere nel mondo, la Fabian è una celebrità in tutta la francofonia e ha all’attivo una ventina di milioni di copie vendute. Ha dedicato la sua partecipazione alla mamma e apre il suo pezzo con le parole “voce per chi voce non ne ha”. Tradizionalissima, ma la canzone l’ha scritta Cremonini, quindi la approviamo a scatola chiusa. Giovedì canterà la bellissima Sto male di Ornella Vanoni (versione italiana di Je suis malade di Serge Lama, nota in Francia nell’interpretazione di Dalida).
LIVELLO DI ATTESA 


LORENZO FRAGOLA
Siamo uguali
Ha appena vinto X Factor, e si presenta con un pezzo scritto in fretta e furia con il suo mèntore Fedez. Per quanto fosse nettamente il migliore concorrente di quest’edizione del talent di Sky, i tempi rapidissimi non ci possono far sperare in grandi cose. A meno che non faccia come Chiara due anni fa, per cui mi rivolgo direttamente a lui: Lorenzino non ci deludere, e non fare una figuraccia davanti al tuo alter ego britannico Ed Sheeran, che suona sabato sullo stesso palco! Giovedì canterà Una città per cantare di Ron.
LIVELLO DI ATTESA 


IRENE GRANDI
Un vento senza nome
In quota toscan-contiana (cfr. Masini e una sfilata di comici scongelati dai tempi di Aria fresca su TMC), la Grandi è una vecchia conoscenza sanremese, ma questa volta non fa la rocker e si presenta con un brano “basato sul pianoforte, con arrangiamenti ariosi e non urlato” (sue parole). Detta così, vuol dire poco: possiamo aspettarci un pezzo melenso o un brano raffinato. Per solidarietà regionale, confidiamo nella buona Irene e ci aspettiamo qualcosa di decente. Giovedì canterà Se perdo te di Patti Pravo.
LIVELLO DI ATTESA 


GIANLUCA GRIGNANI
Sogni infranti
Per uno che esordì all’Ariston con Destinazione paradiso (1995) e si è ritrovato poi a celebrare rasature inguinali, i sogni infranti possono essere uno spunto autobiografico non da poco. A giudicare dal testo, il risentimento è più per la collettività che per le proprie scelte individuali, fino a una frase come “lo Stato come piombo si sopporta”, roba che neanche Beppe Grillo. Speriamo nella musica, o in qualche gesto inconsulto del tipo sfasciare il palco o presentarsi palesemente ubriaco (cose a cui ci ha abituato negli ultimi anni). Giovedì canterà Vedrai, vedrai di Luigi Tenco.
LIVELLO DI ATTESA 


IL VOLO
Grande Amore
Usciti da Ti lascio una canzone, hanno venduto a scatafascio all’estero, dove si ama assai il canto lirico (molto meno la MUSICA lirica, dando vita a obbrobri tipo Bocelli che canta Garota de Ipanema e simili). Il titolo è una reminiscenza di Mario Del Monaco, ma la mia speranza è che si torni ai fasti di Italia amore mio, cantata da Pupo, Emanuele Filiberto di Savoia e Luca Canonici nel 2010 (e classificatasi seconda, con tanto di mezzo ammutinamento dell’Orchestra). Giovedì canteranno Ancora di Eduardo De Crescenzo (quella di Marzullo).
LIVELLO DI ATTESA 


MARCO MASINI
Che giorno è
Come Britti è lontano da anni dalle classifiche e cerca redenzione, come la Grandi è in quota toscana, come Grignani esordì con un capolavoro tra le Nuove Proposte (Disperato, Sanremo 1990 – l’abbiamo ascoltata nella scorsa puntata di Curiosity). Una canzone che parla di seconde opportunità e si adatta benissimo al vissuto dell’artista. Augurissimi da un vecchio fan. Giovedì canterà la splendida Sarà per te di Francesco Nuti (perla del Sanremo 1988).
LIVELLO DI ATTESA 


MORENO
Oggi ti parlo così
Anche lui reduce di Amici, è un rapper e di cognome fa Donadoni. Se il rap rappresenta la nuova frontiera della poesia italiana – ultimo erede della Scuola siciliana -, versi come “sì frà dai gas abbiamo il telepass” danno l’idea del degrado cui siamo arrivati. Aspettiamoci il peggio. Giovedì canterà Una carezza in un pugno di Adriano Celentano, a suo (e nostro) dire il primo rapper della storia.
LIVELLO DI ATTESA 


NEK
Fatti avanti amore
Non torna a Sanremo dai tempi di Laura non c’è – 18 anni fa – e il brano, almeno nelle sue intenzioni, dovrebbe stupire il pubblico per originalità. Un testo con frasi come “abbiamo bocche per dare baci o meglio dire per assaggiarci” fa pensare il contrario. Giovedì canterà Se telefonando di Mina (scritta da Maurizio Costanzo e Ennio Morricone).
LIVELLO DI ATTESA 


NESLI
Buona fortuna amore
Fratello di Fabri Fibra, è un rapper come Moreno, ma la carriera pregressa ci fa sperare in qualcosa di buono. Potrebbe rivelarsi la sorpresa del Festival, specialmente per chi non lo conosce. Giovedì canterà Mare mare di Luca Carboni.
LIVELLO DI ATTESA 


RAF
Come una favola
Lontani i tempi di Self control, il Raf di oggi ha 55 anni e onestamente sembra Max Pezzali dopo una visita alla clinica del dottor Birkermeier. Nell’intervista a Sorrisi, spara a zero sul Festival, per poi dire che partecipa oggi solo perché il clima non è più competitivo come un tempo. Forse è proprio Raf a non essere più competitivo come un tempo. Speriamo di ricrederci, con le sonorità elettroniche che ha promesso. Giovedì canterà Rose rosse di Massimo Ranieri.
LIVELLO DI ATTESA 


ANNA TATANGELO
Libera
A ventotto anni, è al settimo Festival: per la signora D’Alessio, mi auguro che il titolo della canzone preannunci la fuga dalla riviera ligure. Anche il suo pezzo è opera di Kekko Silvestre. Amatissima dal pubblico, rischia di ritrovarsi sul podio. Giovedì canterà Dio come ti amo di Domenico Modugno e Gigliola Cinquetti.
LIVELLO DI ATTESA 


NINA ZILLI
Sola
Celebrazione dello stare soli – anzi, stare soul – la canzone di Maria Chiara Fraschetta in arte Zilli Nina sembrerebbe riproporre le sonorità r’n’b che ne hanno caratterizzato sin qui la carriera – con tanto di partecipazione all’Eurovision 2012. Il testo sembra interessante. Giovedì canterà Se bruciasse la città di Massimo Ranieri.
LIVELLO DI ATTESA 


Chi vincerà? L’ipotesi che faccio è che il podio preveda Britti – Il Volo – Tatangelo, ma senza un ordine particolare. Un nostro fan suggerisce Fragola al primo posto, Di Michele-Coruzzi al secondo e Britti al terzo. Sabato sera vedremo se ci abbiamo preso.

Un saluto e a domani sera sulle frequenze di Radio Incontri (88.4-92.8 FM e in streaming www.radioincontri.org)!

Alessandro Ferri

Quando non si deprime, dimostra doti da intrattenitore e intellettuale della Magna Grecia. Si consola delle abituali sconfitte ascoltando quintali di musica.

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Alessandro Ferri

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