Se cercate su piovecolsole la parola “matrimonio” escono fuori un centinaio di post. Non so perché ce l’abbia con il matrimonio, degli altri naturalmente. Forse per le stesse sensazioni per cui ce l’ho con il gruppo DeFilippi/Moccia/Ferro. Dovrei fare un reset di tutto quello che ho detto sul matrimonio, visto che anche io potrei sposarmi un giorno, magari da solo, a 2.382,39 euro all inclusive.

L’automatrimonio. Sposarsi, dove il suffisso ha valore riflessivo, sposare se stessi. Oggi è possibile, alla cifra sopra. www.cerca-travel.com. Se vai qui trovi tutte le istruzioni e con 320.000 yen, l’equivalente dei duemila euro e rotti, puoi metterti anche la fede con inciso il tuo nome. Ecco cosa comprende il pacchetto.

 

  • Abito. Un personal shopper ti accompagna insieme alle damigelle nella scena vista e rivista di loro che elettrizzati vanno avanti e indietro dal camerino
  • Fiori. Un floreal designer ti farà vedere tutti i potenziali bouquet, se sei la sposa, altrimenti l’addobbo floreale della sala nozze
  • Addio al celibato/nubilato. La notte prima delle nozze puoi fare follie in albergo scegliendo tra varie opzioni (alcune delle quali prevedono un piccolo extra)
  • Trucco-parrucco. Il giorno più bello della tua vita prevede anche massaggi, trucco e parrucchiere
  • Sì, mi voglio. In una location da sogno puoi sposare te stesso alla presenza del pubblico che poi ti tirerà riso e fiori d’arancia

 

Si finisce tutti a pranzo, come nella migliore delle tradizioni. Tra i vantaggi di sposarsi da soli anche quello di superare la scomoda e imbarazzante foto coi calici incrociati. Il divorzio non costa niente e potrai rimanere a vivere dove stavi da sposato. Ecc Ecc. Colonna sonora: The wedding samba By Edmundo Ross

Alessandro Maurilli

Giornalista, chianino igp (come la razza) e soprattutto amante e anche abbastanza esperto (dicono gli altri) delle cose buone da mangiare e da bere, argomento che ama sperimentare anche nella cucina di casa sua. Su Valdichiana Oggi pubblica i suoi pensieri bislacchi nel blog Piove col Sole e nel periodo di sagre recensioni e pesantissimi giudizi sugli eventi mangerecci della vallata (da maggio a settembre infatti il suo peso è a rischio lievitazione). Il suo motto e anche stile di vita si rifà al famoso detto dei Lumacons di Foiano: “Fiorin fiorino, fiorin fiorello, se mi disturbi t’aiusso il bove”.

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