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Mens sana in corpore “ganzo”

Mentre aspetto il terzo caffè della giornata che in genere arriva per le 8.40, clicco sull’icona delle e-mail per scaricare il faldone notturno. Mi ritrovo stamani con una comunicazione dell’Assomensana, associazione di cui ignoravo l’esistenza, essendo ancora senza un capello bianco. Per resistere al solleone di luglio e agosto propongono sette simpatici esercizi da fare ogni giorno per mantenere “fresca” almeno la mente.

La chiamano ginnastica mentale, immagino serva una palestra con un istruttore di quelli gonfi che ti guardano come a dire “ehy tu, io ce l’ho più grosso del tuo”, riferito al deltoide. Meglio allenare la mente vah. Vediamo gli esercizi. Sono sette, come i vizi capitali.

1. Lavarsi i denti con la mano solitamente non utilizzata. Ed ecco spiegato perchè tanta gente in metro la mattina ha i baffi bianchi.
2. Scrivere i nomi dei protagonisti e dei luoghi di un film. Passi se capita Uccelli di rovo. Va anche bene se c’è un film tipo Twin Peaks, ma se capita Rocco contro tutti? Fosforo o viagra?
3. Svuotare una scatola di graffette colorate e suddividerle per colore. E una volta suddivise? Peggio di un coito interrotto.
4. Imparare l’alfabeto al contrario. Appena fatto potrai toglierti grandi soddisfazioni rispondendo oznorts al buongiorno del vicino di casa, o chiamando aiort la tua collega precisina che non tromba da sei mesi.
5. Scegliere una lettera e scrivere tutte le parole che ti vengono in mente che cominciano con quella. Le olimpiadi sono vicine e puoi candidarti al medagliere del Saltinmente. Attento, non valgono nomi di persona.
6. Ogni sera scrivere gli oggetti visti di un determinato colore. Per quelli regolari di intestino in genere il colore del primo oggetto della giornata è marrone. Tutto il resto è noia.
7. Cambiare percorso. Questa non è molto chiara. Io la intendo come percorso di vita. Infatti da oggi proverò a fare il vegetariano.

Una volta ripetuti questi simpatici esercizi la nostra mente sarà più allegra, dice l’Assomensana. Potrà quindi mandarci a cagare più energicamente, aggiunge il Vate(r) della Chiana. Colonna sonora: Where is my mind? By Pixies

Alessandro Maurilli

Giornalista, chianino igp (come la razza) e soprattutto amante e anche abbastanza esperto (dicono gli altri) delle cose buone da mangiare e da bere, argomento che ama sperimentare anche nella cucina di casa sua. Su Valdichiana Oggi pubblica i suoi pensieri bislacchi nel blog Piove col Sole e nel periodo di sagre recensioni e pesantissimi giudizi sugli eventi mangerecci della vallata (da maggio a settembre infatti il suo peso è a rischio lievitazione). Il suo motto e anche stile di vita si rifà al famoso detto dei Lumacons di Foiano: “Fiorin fiorino, fiorin fiorello, se mi disturbi t’aiusso il bove”.