Categories Piove col Sole

Il tempo delle groupies

Due sere fa mi sono imbattuto per l’xxesima volta ne “Il tempo delle mele”. Dopo aver raccontato che fine hanno fatto oggi i protagonisti di quel fortunatissimo film (qui), ho pensato al tempo delle cottarelle da adolescente. La prima volta che ti “innamori” di qualcuno non sai nemmeno a cosa servano i genitali, o che ci siano persone che tolti i vestiti pensi “ho perso qualche passaggio?”.

L’innocenza delle prime cotte è così entusiasmante che i sogni sono a base di pensieri felici sul fantomatico essere amato. Infine, ho pensato a come è cambiato il mio modo di vivere l’altro sesso dall’epoca nerd a oggi. Cinque passaggi.

Approccio. Nerd: poesie inviate per posta. Oggi: far sapere che di trucco te ne intendi più di lei
Primi passi. Nerd: gelato, passeggiata e palloncino che vola via. Oggi: portarla a qualche serata ganza a cui ti hanno invitato e in cui sei la star
Primo incontro. Nerd: sudarella, balbuzie, peperoni surgelati. Oggi: “Preferisci un ristorante anonimo o la mia super cucina?”
A proprio agio. Nerd: panchina o plaid del parco affollato aspettando che piova. Oggi: tappeti berberi, colonne sonore, vini drammaticamente indimenticabili
Domani. Nerd: il tempo delle mele al quadrato. Oggi: si ricomincia da capo

E’ il tempo delle groupies, quello in cui dopo una serata a tutto sport ti alzi al mattino e mentre ti spruzzi gocce di colonia magica ti dici “però, potevano arrivare prima questi anni”. Colonna sonora: I’m the man who murdered love By XTC

Alessandro Maurilli

Giornalista, chianino igp (come la razza) e soprattutto amante e anche abbastanza esperto (dicono gli altri) delle cose buone da mangiare e da bere, argomento che ama sperimentare anche nella cucina di casa sua. Su Valdichiana Oggi pubblica i suoi pensieri bislacchi nel blog Piove col Sole e nel periodo di sagre recensioni e pesantissimi giudizi sugli eventi mangerecci della vallata (da maggio a settembre infatti il suo peso è a rischio lievitazione). Il suo motto e anche stile di vita si rifà al famoso detto dei Lumacons di Foiano: “Fiorin fiorino, fiorin fiorello, se mi disturbi t’aiusso il bove”.