Nei giorni scorsi ho presentato una Mozione per “l’abrogazione del Regolamento per il funzionamento della Giunta comunale”, recentemente approvato dalla Giunta stessa. Come invece previsto dall’art. 4 dello Statuto comunale, il diritto ad adottare, modificare ed abrogare regolamenti comunali, compete esclusivamente al Consiglio mentre alla Giunta è data la competenza di adottare il Regolamento sull’ordinamento degli uffici e servizi nel rispetto dei criteri generali stabiliti dal Consiglio comunale.
Tale regolamento, approvato fuori dal dettato Statutario del Comune di Cortona, tra ripetizioni di quanto giàprevisto nel regolamento del Consiglio ed errori formali, come avere approvato 12 articoli pubblicandone invece 13, ha introdotto la possibilitàdi rendere legittime e validamente costituite le sedute della Giunta nel caso in cui, pur non essendo presenti fisicamente i componenti, questi potrebbero parteciparvi mediante i moderni sistemi di audio-video-teleconferenza.
Questo sottraendone al Consiglio Comunale la naturale sede di proposta e confronto per il controllo ed indirizzo garantito dallo Statuto comunale che fu adottato nel 2002 nel rispetto della Legge 267/2000 (Testo Unico sull’ordinamento degli Enti Locali).
Nello stesso, risaltano le incongruenze e vengono palesemente messi in discussione i principi atti a garantire la segretezza e riservatezza della sedute così come anche la garanzia che i membri della Giunta non possano essere oggetto di eventuali pressioni poichémanca la certezza di trasparenza e di controllo da parte degli altri membri della giunta stessa.
Nel caso in cui la questione non fosse riportata all’organo competente, il Consiglio dovrànecessariamente essere chiamato a rispondere ad alcune domande, come:
– lo Statuto Comunale (adottato dal 2002 ai sensi del citato TUEL), èvalido o no ?;
– èmeno valido il principio dell’art. 3 che lo individua come atto fondamentale che garantisce e regola l’autonomia organizzativa del Comune nell’ambito dei principi fissati dalla Legge?
– sono validi i precetti di cui all’art. 4 comma 1, 2 e 3 nei quali si dichiarano chiaramente quali sono i compiti ed autonomie del Consiglio o della Giunta in tema di regolamenti?
Auspico che si sia trattato di un mero errore di valutazione della Giunta sulla questione, poichéi numeri per una votazione favorevole non gli sarebbero certamente mancati confidando, ancora, che il nuovo Consiglio comunale sia davvero tale e realmente autonomo e rappresentativo delle aspettative partecipative e democratiche che èchiamato a difendere.
La questione saràoggetto di discussione nella seduta Consiliare del 27 novembre p.v.
Fabio Berti, Consigliere comunale gruppo Futuro per Cortona