L’incendio dello scorso 29 Luglio
Sono scattate le manette per il 40enne cortonese che lo scorso 29 luglio era stato denunciato per danneggiamento e minaccia aggravata. I carabinieri della Compagnia di Cortona diretti dal Capitano Stegagnini, questa mattina hanno bussato alla sua porta per arrestarlo e accompagnarlo al carcere fiorentino di Sollicciano. L’uomo, in preda ad una violenta crisi nervosa, dopo una lite con la compagna con cui divideva un appartamento nella frazione di Montanare, aveva dapprima danneggiato alcuni mobili e suppellettili, per poi prendere alcool e accendino e dare alle fiamme la loro casa.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, giunti sul posto dopo la segnalazione della stessa convivente, una 52enne sud africana, erano riusciti a bloccare l’uomo che aveva anche rotto una bottiglia di vetro con la quale stava minacciando la donna. Ingenti i danni all’abitazione in cui i due vivevano in affitto. Ci vollero 6 ore di duro lavoro per i Vigili del Fuoco del distaccamento di Tavarnelle per domare le fiamme. I militari denunciarono l’uomo a piede libero con l’accusa di danneggiamento a seguito d’incendio e minaccia aggravata. Oggi, a distanza di due mesi, è arrivata per il cortonese l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Arezzo
