L’Assemblea dei Soci della Banca Popolare di Cortona ha approvato il bilancio dell’esercizio 2016 con un utile netto di 1.412.732 euro. Approvata anche la misura del dividendo a 0,50 euro per azione, che sarà pagato il giorno 12 aprile. Stabile a 33,25 il valore dell’azione determinato per i fini previsti dallo Statuto. In un anno molto complesso per l’economia e per l’industria bancaria, riferisce il Presidente Burbi, la Banca ha evidenziato progressi in tutti i principali indicatori, compreso il numero dei Soci che continua progressivamente ad aumentare.
Quest’anno altri 53 hanno deciso di credere nelle potenzialità della nostra Banca.
Durante i lavori assembleari il Presidente e il Direttore si sono alternati per illustrare gli aspetti che hanno caratterizzato la gestione 2016, dalla governance, alle iniziative di sostegno al territorio, agli investimenti in immobili e partecipazioni.
Il Direttore nella sua relazione ha riassunto i numeri più significativi dell’anno 2016: il prodotto bancario complessivo, cresciuto del 4,59%; un buon risultato se si considera l’enorme sforzo che la Banca ha prodotto per la migrazione al nuovo sistema informativo. Gli impieghi alla Clientela crescono del 4,68%. Anche la raccolta diretta da clientela registra un buon progresso del 4,23%. Molto interessante è il dato della raccolta indiretta che cresce di un ottimo 8,10%. Sul fronte reddituale, il margine di interesse registra un progresso del 1,18% mentre le commissioni nette si mantengono sostanzialmente stabili. Il margine di intermediazione, che lo scorso anno aveva beneficiato di una importante plusvalenza derivante dalla vendita di una partecipazione, subisce una decurtazione del 11,6%, sostanzialmente coincidente con l’importo della plusvalenza. L’aggregato dei costi operativi, voce 200 del conto economico, cresce del 3,11%, mentre le Spese amministrative registrano un interessante diminuzione del 6,77%. Cala leggermente lo stock dei crediti deteriorati: il rapporto rispetto al totale dei crediti passa dal 15,96% al 15,24%. La Banca ha destinato molte risorse all’incremento della propria solidità. Notevole il provisioning dei crediti, con svalutazioni a carico del conto economico che ammontano ad euro 3.750 mila. Questo ha permesso di portare la percentuale di copertura complessiva dei crediti deteriorati dal 39,33% al 46,29%. Diminuisce la misura del patrimonio netto contabile, – 3,92%, e dei Fondi propri, – 2,48%. Stabili i coefficienti di Vigilanza: Il CET 1 ratio si attesta al 16,34% (nel 2015 era del 16,44%) e il Total capital ratio al 16,38% (nel 2015 era del 16,81%).
L’Assemblea dei Soci ha eletto e riconfermato tre Consiglieri di amministrazione per il triennio 2017 – 2019, il Dott. Roberto Egidi, il Sig. Lauro Morettini e il Dott. Angiolo Farina. Anche l’intero Collegio sindacale era in scadenza di mandato. Per il triennio 2017 – 2019 sono stati eletti il Dott. Valentino Gremoli, Presidente, il Dott. Alessandro Venturi e la Dott.ssa Maria Cristina Biondini, membri effettivi. Il Rag. Sandro Morè e il Dott. Giorgio Baldoncini, sono stati eletti membri supplenti. E’ stato eletto anche il Collegio dei probiviri: membri effettivi sono il Dott. Mario Gazzini, il Dott. Mario Aimi e il Sig. Ferdinando Paglicci Reattelli; membri supplenti il Dott. Torquato Tenani e il Sig. Giuliano Molesini.