Rifondazione Comunista prende atto della disponibilità del Comitato Tutela di Cortona (unica organizzazione che ha avuto la correttezza di rispondere al nostro appello) a svolgere un lavoro comune in tema di rifiuti espressa in un comunicato stampa in cui individuiamo numerosi spunti utili alla discussione, soprattutto nei passaggi in cui il Comitato fa propri dei richiami critici all’operato del PRC cortonese negli ultimi anni (senza peraltro polemizzare con noi ben conoscendo la nostra sensibilità sulla questione).
Ci è data possibilità di fare la massima chiarezza. Fa bene il Comitato a ricordare l’incontro pubblico organizzato da Rifondazione e fa ancora meglio quando ci riconosce il merito di aver avviato una discussione pubblica, seria ed articolata sul tema dei rifiuti. Ci troviamo meno d’accordo quando si afferma che dopo quell’iniziativa non sia stato fatto nulla nemmeno dal PRC. Infatti a pochi mesi di distanza Rifondazione Comunista ha presentato in consiglio comunale una mozione che vincola l’amministrazione comunale ad attuare un deciso cambio di rotta nella politica di questo importante settore (politiche di riduzione dei rifiuti, differenziazione con raccolta porta a porta estesa a Camucia e Terontola, incentivazione del compostaggio domestico ecc.). Tale mozione costituisce un atto normativo concreto dal momento in cui è stata approvata all’unanimità dal consiglio comunale. Un risultato sicuramente da riconoscerci che non trascura proprio il fatto che il PRC fa parte della maggioranza di governo di questo territorio. C’è infatti qualcuno seriamente convinto che si sarebbe potuto far passare una simile mozione stando nei banchi dell’opposizione? E ancora: c’è stata forse da parte dell’opposizione un lavoro costruttivo, oltre che solo critico, in tal senso? Un’ idea, un progetto organico che mettesse davvero al muro l’amministrazione comunale nella direzione che sia il Comitato Tutela di Cortona che il PRC auspicano? A noi non risulta. Stare in una maggioranza non significa essere conformati al PD, ma aver condiviso un programma elettorale assieme ed alla pari degli altri partiti. E’ solo ed esclusivamente un programma che ci lega a questa maggioranza e vogliamo essere particolarmente più chiari nel dire che non accetteremo ulteriori rinvii alla soluzione del problema dei rifiuti nel Comune di Cortona, che la nostra mozione dovrà essere applicata in ogni singolo punto e che gli esponenti del PD cortonese debbano impegnarsi in una più trasparente informazione su quanto operato dal PRC nel dare forza al “capitolo rifiuti” premendo con forza (dall’interno) di questa maggioranza. Gli annunci fatti da autorevoli esponenti “democratici” che intendono far passare l’idea che si affronta il problema dei rifiuti “mettendo qualche cassonetto in più” non sono in sintonia con quanto deliberato dal consiglio comunale, oltre che essere una manovra assolutamente inutile, anzi dannosa perché non affronta di petto la questione e costituisce un inutile spreco di denaro pubblico. Mancano pochi mesi al cambio di gestione, tempo utile a premere tra i cittadini e dentro le istituzioni per un reale cambio di passo. Non si tratta di raccogliere firme, si tratta di avviare una campagna di massa capace di smuovere le acque ancora fin troppo tranquille in cui navighiamo. E, ognuno con la sua identità ed autonomia, ma insieme, coordinandoci, siamo più forti!
PRC Cortona