«Si tratta di una rivoluzione epocale». Cosi ha definito il Sindaco Francesco Sonnati il progetto di Nuove Acque che ha permesso l’approvvigionamento a tutto il territorio di Foiano dell’acqua di Montedoglio.
L’adduzione di acqua dall’invaso tiberino che coprirà tutte le utenze, domestiche e non domestiche, ha prima raggiunto Pozzo della Chiana nel 2016, poi il capoluogo dall’estate del 2018 e infine, da Gennaio di quest’anno, è attiva in tutto il restante territorio comunale. Insomma, oggi a Foiano della Chiana, dopo la chiusura degli ultimi pozzi liberi, possiamo affermare che l’acqua proviene al 100% da Montedoglio.
I benefici di questa “nuova” acqua sono noti: intanto le caratteristiche organolettiche di altissima qualità e durezza limitata, a cui si aggiungono ulteriori vantaggi per cittadini e imprese come la possibilità di non comprare più acqua da bere utilizzando quella di casa, il risparmio in termini economici, la maggiore tutela dell’ambiente, grazie alla diminuzione degli imballaggi in plastica, e poi elettrodomestici più duraturi e eliminazione dei vari addolcitori per acqua. Senza dimenticare infine la completa soppressione del rischio idrico nei mesi estivi per tutto il territorio foianese.
Di questo e molto altro legato alla conduttura tiberina e all’ambiente che ci circonda parleranno Francesco Sonnati, Sindaco di Foiano e Paolo Nannini, Presidente di Nuove Acque, assieme ad altri esponenti della società idrica e dell’Amministrazione Comunale Martedi 26 Febbraio alle ore 21.00 presso la Sala Comunale G.Gervasi in un dibattito pubblico aperto alla cittadinanza dal titolo “Acqua di Montedoglio, la qualità direttamente dal rubinetto. Benefici e Progetti”.
Il primo importante progetto post-montedoglio già finanziato anche con fondi comunali e in corso d’opera sarà l’allungamento dell’acquedotto di Via di Arezzo, mentre nel 2020 verranno realizzati altri progetti di questa tipologia. �o|�